martedì 29 novembre 2016

Il football americano

Una delle prime cose che i miei amici americani mi hanno chiesto quando sono arrivata, è stato di scegliere una squadra di football. Non una squadra di calcio come il Milan o la Juve, ma una di football americano, parte della NFL, la maggiore lega professionistica americana di quello sport, come la nostra SERIE A.

Il football è complesso e per seguirlo è necessario capirne le regole principali. Lo scopo del gioco è di portare la palla nel campo avversario, fino alla zona che corrisponde per noi alla porta di calcio. La palla può essere portata o lanciata, non importa: l'importante è rimanere in piedi.



Il campo è fatto in questo modo: ogni sezione è segnata dai dei numeri che indicano quanto spazio manca alla "meta" (END ZONE), la zona verde chiaro vicino alla porta a forma di Y.


La squadra di solito non riesce a portare la palla all'estremità del campo avversario in una sola semplice azione. Il gioco è molto duro e chi in quel momento si trova in difesa cercherà in tutti i modi (consentiti) di buttare a terra l'avversario.
Per questo motivo il gioco permette di arrivare alla meta poco per volta, consentendo di avanzare almeno di 10 yards (circa 9 metri) in quattro tentativi. Se la squadra ci riesce avrà altri 4 tentativi per avanzare di altre 10 yards, diversamente la palla verrà data agli avversari.

Una volta raggiunta la END ZONE ci sarà il TOUCHDOWN e si avrà la possibilità di calciare verso la porta.


Come si calcola il punteggio? 6 punti per il Touchdown e un punto extra se si riesce a calciare la palla tra i pali.
A questo punto si può guardare il video... in inglese naturalmente!



Ok, ora siete pronti anche voi a scegliere una squadra! Il link seguente vi porterà ad una pagina con i nomi e le divise di ogni team. Buon divertimento! Al prossimo post vi dirò cosa ho scelto io!

Scegli la tua squadra


Naturalmente ho semplificato di molto le regole del gioco. Se siete interessati all'argomento, ci sono dei video carini su YouTube che entrano nei dettagli.

Per oggi è tutto! Rimando la linea all'Italia!

giovedì 24 novembre 2016

Thanksgiving




Che incredibile sorpresa queste elezioni americane... Trump ha bruciato tutte le previsioni ed è diventato Presidente!
Come vi avevo accennato nell'ultimo post, ho seguito i miei amici al seggio elettorale ed era proprio come nelle foto che ho pubblicato. Nel paese dove risiedo hanno utilizzato il salone della scuola primaria e l'interno era disseminato di apparecchi simili ai videopoker dove però lo schermo interattivo presentava la lista dei candidati.

Comunque un'altro importante evento sta per arrivare: thanksgiving, la festa del ringraziamento! Questa è negli Stati Uniti una delle feste più importanti. Quest'anno si celebrerà il 24 di Novembre e come sempre in ogni famiglia verrà cucinato un succulento tacchino, completo di salsa gravy e patate dolci. Non mi addentro però nella ricetta considerato il fatto che non sono un asso in cucina!

Tutti sono proprio felici tranne... lui, il tacchino!
Ma andiamo avanti... La festa ricorda il lontano 1621, quando uno dei primi gruppi di coloni inglesi sbarcarono a Plymouth e, dopo un inverno difficilissimo, si riunirono agli indiani del posto per ringraziare il Signore del buon raccolto con un nutrito banchetto a base di tacchino. Da quel momento diventò una tradizione così importante e significativa che, nel 1863, Abramo Lincoln la proclamò festa nazionale.
I pellegrini hanno dovuto usare una nave robusta per attraversare l'oceano...


Ho trovato un breve cartone animato che racconta le origini del Giorno del Ringraziamento in un inglese molto semplice. Provate a guardarlo e scrivetemi rispondendo a questa domanda: come si chiamava la nave sulla quale hanno viaggiato i pellegrini e da dove è salpata?



Pensate che la nave è stata ricostruita a grandezza naturale (quella originale non esiste più) e può anche navigare. Anni fa ho avuto la fortuna di visitarla, proprio a Plymouth: gli interni sono stati riprodotti con fedeltà e per il pubblico sono stati anche aggiunti dei manichini vestiti con gli abiti dell'epoca.


Bene, buona visione e mi raccomando, aspetto le vostre risposte! Nel frattempo esco al supermercato a comprare il tacchino. Ciao!

martedì 8 novembre 2016

Elezioni

Come sempre vi ringrazio per i bellissimi messaggi che mi avete mandato! Sono finalmente arrivata negli States e ho passato gli scorsi giorni a mettere un pò di ordine tra vestiti, libri, documenti e non poteva mancare l'articolo sul blog!
In un primo momento volevo parlarvi di New York (dove sono atterrata giovedì scorso) ma visto che oggi, 8 Novembre, è un giorno speciale, ho cambiato idea. Perchè è un giorno speciale? Ma sì che lo sapete! Oggi gli americani degli Stati Uniti vanno a votare per scegliere il loro nuovo Presidente. Io naturalmente non posso votare ma ho deciso di seguire i miei amici per vedere cosa fanno. La battaglia tra i due candidati, Clinton e Trump è stata all'ultimo sangue e già da stamattina c'erano file lunghissime alle urne.
Il metodo di elezione negli USA è indiretto, cioè i cittadini eleggono delle persone chiamate Grandi Elettori che saranno poi quelle che sceglieranno il Presidente. Naturalmente chi va a votare sa che se sceglie l'elettore del suo Stato (Connecticut, Viriginia, ecc.) che è repubblicano contribuirà a far vincere Trump, se invece vota l'elettore democratico farà avanzare Hillary Clinton.


Insomma,  il sistema non è affatto semplice e come sempre vi propongo un video che cerca di spiegare le cose in modo comprensibile ai comuni mortali.



Avete capito qualcosa? A me è stato utile ma ho dovuto guardalo un paio di volte...
Un'ultima curiosità: il voto qui è elettronico, niente carta!


Si sceglie una postazione e poi si clicca sul candidato preferito, naturalmente dopo aver inserito i propri dati. Bene, ora vado a prepararmi per seguire chi va a votare... chissà se riesco a fare qualche foto. A presto!